Anche quest’anno, consueto appuntamento con “5G Italy”, la Conferenza internazionale promossa dal CNIT, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, formato da 37 università pubbliche, a cui afferiscono oltre 1300 professori e ricercatori e in cui operano come dipendenti più di 100 ricercatori e tecnici.
La prima edizione di 5G Italy è stata dedicata alle “Sperimentazioni”, la seconda alle “Possibili applicazioni”, questa terza alla “Realizzazione” della rete 5G.
Alla luce dell’emergenza sanitaria in corso e della necessità di rilancio dell’economia italiana si parlerà anche di “5G e Recovery Fund” (NextGenerationEU), un’opportunità di crescita legata alla nostra capacità di produrre progetti innovativi e di realizzare nuovi servizi mobili abilitanti, su una infrastruttura che dovrà inevitabilmente essere potenziata.
Dei 209 miliardi di euro assegnati all’Italia dal Recovery Fund, oltre 40 miliardi dovranno essere spesi nel Digitale, sia nelle infrastrutture che nei servizi. E gli investimenti per il 5G sono stati indicati dalla Commissione Europea come prioritari insieme alle nuove reti in fibra fino a casa.
Ma come spenderà l’Italia questi soldi?
Per quali progetti innovativi?
Cosa ne pensano i maggiori stakeholders e players più rilevanti dell’industria?
Come potranno contribuire le PMI italiane innovative impegnate nei settori della mobilità digitale?
Quali, infine, le sinergie tra digitale, green ed economia sostenibile?
Di tutto questo si parlerà alla terza edizione di “5G Italy”, con l’intento di raccogliere le idee e le proposte progettuali delle aziende italiane e dei maggiori player di settore.
Un meeting virtuale che connetterà una vasta platea di utenti e relatori in modo interattivo. Si potrà inoltre visitare uno stand ricostruito nei dettagli, ”fermarsi a parlare” con l’Azienda attraverso sistemi di chat o instant message, sfogliare brochure e ricevere “gadget virtuali”.
5G Italy si è rivelata soprattutto una grande occasione di networking, un’opportunità di intercettamento di nuovo business e facilitazione di rapporti tra le imprese, la Pubblica Amministrazione e i giovani talenti che provengono dalle università.
L’evento include non solo la conferenza principale, ma anche una scuola di dottorato internazionale, delle sessioni scientifiche che ospitano esperti internazionali di grande rilevanza e sessioni dedicate alla presentazioni di soluzioni da parte di giovani imprese e ricercatori. Uno degli scopi del 5GItaly, infatti è sempre stato quello di creare un rinnovato rapporto tra università, ricerca scientifica e industria, rappresentando un’occasione di incontro tra giovani laureati e mondo delle imprese.
Rappresentanti autorevoli della PA e e delle aziende più rilevanti del panorama industriale italiano ed internazionale.
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Il pubblico che parteciperà al convegno 5G Italy sarà composto da rappresentanti autorevoli della Pubblica Amministrazione e delle aziende più rilevanti del panorama industriale italiano ed internazionale e viene attentamente selezionato con inviti personalizzati da parte dell’organizzazione della Conferenza.
Una platea attenta, competente e ricettiva, che farà da cornice al più importante evento del settore.
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