Fondata nel 1987 con sede a Shenzhen, Huawei è specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti, sistemi e soluzioni di ICT, impiegati in oltre 170 nazioni. Huawei è una società privata, detenuta al 100% dai suoi dipendenti, ed è costantemente impegnata nello sviluppo gestionale seguendo le best practice internazionali. Attualmente l’azienda conta 207.000 dipendenti, il 55% dei quali è impiegato nel settore della Ricerca & Sviluppo. Nel 2023, Huawei ha investito 23,3 miliardi di dollari in R&S, il 23,4% del proprio fatturato globale. L’investimento complessivo di Huawei in ricerca negli ultimi 10 anni ha superato i 156 miliardi di dollari.
Huawei ha registrato 140.000 brevetti e, secondo l’agenzia ONU World Intellectual Property Organization (WIPO), nel 2023 è per il settimo anno consecutivo la prima azienda al mondo per richieste di brevetti internazionali con 6.494 richieste. Huawei è anche al primo posto nella classifica delle richieste di brevetti depositate presso lo European Patent Office (EPO) con 5.071 richieste.
Huawei è attiva dal 2004 in Italia deve può contare su oltre 700 professionisti (80% locali), con due sedi a Milano e Roma, tre centri di Ricerca Globale, sei Centri di Innovazione in partership con gli operatori di telecomunicazioni e quattro Joint Lab R&D in collaborazione con le università italiane. Attualmente Huawei ha in corso partnership di ricerca con 36 università in Italia che prevedono investimenti in progetti di ricerca congiunti su tecnologie ottiche, semiconduttori, 5G, AI, software, media, industria 4.0.
A marzo 2021, Huawei ha inoltre inaugurato a Roma il Cyber Security Transparency Center, settimo centro nel mondo dedicato dall’azienda alla sicurezza cibernetica con l’obiettivo di offrire a clienti, partner, istituzioni ed enti di certificazione una piattaforma per la condivisione di conoscenze e best practice oltre che per l’esecuzione di verifiche e test di hardware, software e codice sorgente. Il Centro fa parte dell’investimento globale di Huawei nella sicurezza informatica che risulta essere il più alto del settore, ammontando al 5% degli investimenti in ricerca e sviluppo dell’azienda.