Da ormai 16 anni, Amazon Web Services (AWS) è la piattaforma cloud più completa e ampiamente adottata al mondo. AWS offre oltre 200 servizi completi per il calcolo, lo storage, i database, il networking, analytics, la robotica, l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale (AI), Internet of Things (IoT), mobile, sicurezza, ibrido, realtà virtuale e aumentata (VR e AR), media e sviluppo, implementazione e gestione di applicazioni da 105 Availability Zones (AZ) in 33 regioni geografiche, con piani annunciati per altre 18 Availability Zones e altre 6 regioni AWS in Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Regno dell’Arabia Saudita, Thailandia e AWS European Sovereign Cloud. Milioni di clienti – tra cui le start-up in più rapida crescita, le imprese più grandi e le principali agenzie governative – si affidano a AWS per potenziare le loro infrastrutture, diventare più agili e ridurre i costi.
Gli Investimenti di AWS in Italia.
Nel 2022 Amazon Web Services (AWS) ha annunciato che investirà fino a 2 miliardi di euro in Italia entro il 2029 e che questi piani di investimenti contribuiranno al PIL italiano per circa 3,7 miliardi entro il 2029 anche grazie alla Region AWS di Milano, a conferma dell’impegno di AWS in Italia. La Regione AWS Europa (Milano) consente ai clienti di eseguire carichi di lavoro e archiviare i dati in modo sicuro in Italia, servendo gli utenti finali con una latenza ancora inferiore. Sosteniamo lo sviluppo economico del Paese investendo in infrastrutture, lavoro e competenze. ( ES: AWS re:start & AWS GetIT)
Protezione dei dati e sovranità digitale al centro dell’innovazione e della trasformazione dei comuni.
Ti aiutiamo a soddisfare le leggi e gli standard europei e a raggiungere i massimi livelli di sicurezza, privacy e resilienza. In Italia AWS è ufficialmente qualificata per i dati critici, secondo il nuovo regolamento definito da ACN. Abbiamo qualificato al trattamento dei dati critici la nostra infrastruttura AWS (QI2) e 130 servizi (QC2). Scopri di più.
Leggi l’AWS Digital Sovereignty Pledge
Leggi il report “Valorizzare il potenziale digitale dell’Italia”